ROSSANO DAY atto primo

(Pubblicato il: 05/12/2019)

In data 1 dicembre, sull’arenile di Marina di Vecchiano, si è svolta la prima parte dell’evento commemorativo in ricordo di Rossano e dedicato all’utilizzo dell’artva e della sonda, nel caso di seppellimenti multipli in valanga. 

L’evento ha visto la partecipazione di una trentina di soci e di socie Focolaccia, coadiuvati da un gruppo di istruttori e di istruttrici delle Scuole di Lucca e di Pisa che, freschi di studio e di esercitazioni, hanno approntato sette “campi artva”, di varia tipologia, su cui esercitare le abilità dei singoli e sviluppare un confronto di gruppo. Fondamentale il supporto dato dai Focolaccini storici come Cagnacci, Martinelli, Chifenti che, sempre generosi, hanno coordinato le varie attività con proverbiale professionalità. Le prove si sono svolte senza particolari criticità dando luogo a qualche riflessione: i modelli Pulse, o i loro detentori (!), sono risultati i più performanti, ottimi i risultati ottenuti coi nuovi Barryvox acquistati mediante la Focolaccia, troppo sensibili al disturbo elettromagnetico gli Ortovox 3+, regolari le prestazioni dei Pieps, di difficile gestione i modelli senza funzione di smarcatura. Un m2 sepolto (primo modello digitale mono-antenna),ha destato i maggiori problemi ad essere localizzato, probabilmente per il segnale poco pulito che ormai emette. Qualche critica è stata mossa nei confronti della nuova grafica dei Pulse, appena aggiornati, a cui si tratterà di abituarsi.

La localizzazione dei sepolti era convalidata solo dall’esito positivo del sondaggio, da realizzarsi secondo le nuove disposizioni del Manuale di SciAlpinismo: la spirale quadrata. Le maggiori criticità rilevate sono di seguito descritte e rappresentano una sintesi di quanto emerso tra i partecipanti. Dimensioni dei campi inadeguate: la necessità di realizzare molti campi artva, in prossimità del posteggio, ha ridotto, purtroppo, le zone franche in cui potersi  esercitare nella ricerca del primo segnale. Difformità dal caso reale: la ridotta dimensione della maggior parte delle tavolette, sostitutive dei manichini, ha inficiato le nuove disposizioni che prediligono la fase del sondaggio alla ricerca a croce. Il sondaggio diventa poco efficace quando l’ oggetto da cercare è inferiore ai 20 cm. Ottimi risultati, sono stati ottenuti dalla sonda pieps con rilevatore, che ha quasi dimezzato i tempi di localizzazione dei tre artva sepolti, rispetto alle sonde tradizionali. 

Verso le 12:30, dopo varie prove individuali, rotazione dei gruppi, confronto tra esperti e principianti, l’esercitazione si è conclusa con un discreto grado di soddisfazione tra i partecipanti. La Focolaccia si dimostra, anche questa volta, una realtà positiva costituita da persone appassionate, motivate, interessate all’aggiornamento e alla sicurezza. Un ringraziamento a tutte e a tutti dalle organizzatrici, Erica e Patrizia e dagli organizzatori, Francesco e David. Alla prossima!

DAVID ERICA FRANCESCO PATRIZIA